7. I comportamenti umani possono influenzare le cause dei terremoti?

Il rischio sismico è funzione della pericolosità, della vulnerabilità e degli elementi esposti. Se la vulnerabilità e gli elementi esposti dipendono dalle scelte umane intraprese nel corso del tempo, con la possibilità di modificarle, la pericolosità (la probabilità che avvenga un forte terremoto) dipende da meccanismi naturali (principalmente processi di deformazione delle rocce profonde in condizioni di forti stress, alte temperature e alte pressioni) che non possono essere influenzati dalle scelte e dai comportamenti umani. In ogni caso, occorre sottolineare che alcuni terremoti di bassa intensità possono essere provocati da attività antropiche quali: attività estrattive, costruzione di dighe, trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi od il “fraking”, per citare le principali; questo non significa che l’uomo sia in grado di innescare le cause naturali di un terremoto, quali il movimento relativo di blocchi crostali lungo piani di faglia, anche se è ragionevole pensare che azioni antropiche in grado di sviluppare sforzi meccanici notevoli (come ad esempio le esplosioni nucleari) possano sommare energia al bilancio energetico complessivo interno alla crosta terrestre. I terremoti associabili alle attività umane (terremoti antropici) possono essere classificati come “terremoti indotti” e come “terremoti provocati” (si veda la domanda 2).

This cutaway through Earth's subsurface shows many of the disturbances recorded by seismic sensors worldwide. Lawrence Livermore National Laboratory is responsible for developing tools that can quickly and accurately distinguish a nuclear test (foreground) from other seismic activity. Source: https://missions.llnl.gov/nonproliferation/nuclear-explosion-monitoring