5. Quali possono essere le conseguenze di un incidente nucleare o radiologico?

Le principali conseguenze negative di un incidente nucleare o radiologico sono le seguenti:

  • Conseguenze per la salute: effetti deterministici o stocastici
  • Psicologiche
  • Ambientali
  • Economiche e sociali.

Conseguenze per la salute.

Esistono due tipi principali di effetti fisici sulla salute derivanti dall’esposizione alle radiazioni:

  • Effetti deterministici
    Questi effetti si manifestano in tempi relativamente brevi (in alcuni giorni o settimane), dopo essere stati esposti ad una massiccia dose di radiazioni. Nella maggior parte dei casi, una esposizione tale può causare sia effetti immediati che dilazionati nel tempo. Per gli esseri umani e per gli animali, una esposizione acuta può determinare l’insorgere di un’acuta malattia da radiazione (ARS), che si manifesta attraverso disordini gastrointestinali, infezioni batteriche, emorragie, anemia ed altro. Gli effetti immediati sono piuttosto repentini (giorni o settimane dall’esposizione). Fondamentalmente, il danno ai tessuti è talmente grave da non permettere al corpo di generare nuovo tessuto; per questo gli effetti divengono visibili, molto simili a quelli causati da una bruciatura, ma solitamente più profondi e persistenti. Gli effetti deterministici possono anche apparire localizzati, a seconda di quali parti del corpo sono state esposte e del livello di penetrazione della radiazione. Livelli estremi di esposizione acuta possono portare alla morte nel giro di poche ore, giorni o settimane. Effetti biologici ritardati possono essere rappresentati da cataratta, sterilità temporanea, cancro ed effetti genetici.
  • Effetti stocastici
    Il secondo tipo di effetto viene chiamato effetto stocastico, come, ad esempio, il cancro o effetti ereditari nei figli. Questi effetti possono comparire molto tempo dopo l’esposizione (diversi anni o decenni). Le radiazioni possono causare danni non visibili alle cellule del corpo, ma in grado di cambiarne le funzioni. Tali modifiche funzionali potrebbero manifestarsi dopo molto tempo, come per il cancro, ma senza alcun tipo di certezza. Nel caso degli effetti stocastici, la probabilità che un effetto si manifesti aumenta all’aumentare della dose di radiazione a cui si viene esposti. Pertanto, con dosi basse vi è una probabilità molto bassa di sviluppare il cancro; probabilità che invece aumenta all’aumentare della dose. In ogni caso, non esiste una dose “sicura”, od una soglia di dose al di sotto della quale il cancro non può svilupparsi. Inoltre, sembra che sia l’effetto cumulato delle dosi a favorire maggiormente l’insorgenza di neoplasie, non la velocità con cui si riamane esposti (almeno non in modo evidente). Gli incidenti nucleari e radiologici non hanno soltanto conseguenze fisiche dirette sulle persone: gli effetti psicologici accompagnano sempre un incidente nucleare o radiologico, al di là del fatto che le persone siano rimaste o meno esposte a radiazioni significative. Alcune misure di protezione intraprese durante il disastro di Chernobyl per ridurre i rischi alla salute, tra cui la delocalizzazione ed il reinsediamento, in alcuni casi hanno prodotto più danni che benefici, a causa dei danni psicologici derivanti dallo stress e dall’ansia.

Effetti ambientali

Si possono verificare quando il suolo, l’acqua e l’aria vengono contaminate da materiali radioattivi. Solitamente, le radiazioni non producono effetti sugli ecosistemi fintanto che i livelli non sono alti, sebbene possano danneggiare la singola pianta od il singolo animale. Più problematici sono gli impatti sull’ambiente derivanti dalle contromisure adottate per proteggere l’uomo. Inoltre, quando l’ambiente viene contaminato da sostanze radioattive, anche se i livelli sono molto bassi, permane un senso di preoccupazione nella popolazione che continua a vivere in prossimità dei luoghi contaminati. Infine, processi naturali quali il vento e i fiumi possono veicolare il materiale radioattivo da un luogo all’altro, aumentando oltre modo la preoccupazione delle persone.

Effetti economici e sociali

Qualsiasi contromisura intrapresa per proteggere la vita e l’ambiente ha dei costi, sia diretti (il costo della singola contromisura) che indiretti (le perdite economiche derivanti da attività produttive compromesse), poiché è infine evidente che le conseguenze di un incidente radiologico sono spesso maggiori delle sole conseguenze sulla salute umana.