Tre tipi di incendi paesaggistici bruciano nelle aree naturali quando le condizioni di combustibile e meteorologiche permettono l’accensione e la combustione prolungata: incendi sotterranei, incendi radenti e incendi di chioma.
Gli incendi sotterranei bruciano nel materiale organico nello strato che copre il suolo (ad esempio un incendio di torba) e di solito non producono una fiamma visibile. Possono penetrare in depositi organici molto profondi e bruciare senza fiamma diversi decimetri sotto la superficie.
Gli incendi radenti si verificano sulla superficie delle foreste, nelle brughiere e nelle praterie con lunghezza della fiamma fino a un metro o poco più. Questo tipo di incendio di paesaggio brucia i detriti sparsi sulla superficie, ivi compresi rami morti, foglie, aghi e vegetazione bassa.
Gli incendi di chioma sono gli incendi più pericolosi che colpiscono le foreste e possono diffondersi molto rapidamente. Gli incendi di chioma possono bruciare le singole chiome degli alberi o l’intera chioma della foresta.
(a sinistra)