1. Cos’è un’alluvione?

Un’alluvione si verifica quando l’acqua va ad occupare una porzione di terreno che solitamente ne è priva. Le alluvioni possono verificarsi ad opera di fiumi, corsi d’acqua montani od effimeri delle regioni mediterranee e del mare, intenso scioglimento di ghiaccio/ghiacciai o effetti derivanti dalla rottura o dall’inofficiosità del sistema fognario. A originare un’alluvione sono prevalentemente piogge abbondanti o prolungate. Le precipitazioni, infatti, possono avere effetti significativi sulla portata di fiumi, torrenti e  canali. Un corso d’acqua può ingrossarsi fino a esondare, cioè straripare o rompere gli argini, allagando il territorio circostante. Non tutti i corsi d’acqua, però, si presentano e si comportano allo stesso modo. I torrenti diventano veri e propri fiumi solo quando piove molto. Al diminuire delle precipitazioni, il livello delle acque può ridursi fino a lasciare il letto asciutto.

Le alluvioni sono potenziale causa di incidenti e possono costringere le persone ad abbandonare per un certo periodo le loro abitazioni, determinando danni all’ambiente ed al tessuto socio-economico. In generale, le alluvioni hanno effetti più gravi nei centri urbani

Sebbene le alluvioni siano innescate da fenomeni naturali che non possono essere impediti, le loro conseguenze negative possono essere ridotte

Per “rischio alluvionale” si intende la combinazione tra la probabilità che si verifichi un’alluvione e le potenziali conseguenze negative che questa può determinare sulla salute umana, sull’ambiente, sul patrimonio culturale e sulle attività economiche.