1. Cos’è un terremoto?

Il terremoto è lo scuotimento e vibrazione del suolo causati da un repentino rilascio di energia all’interno della crosta terrestre, a sua volta determinato dal comportamento delle rocce situate in strati più profondi della Terra, ovvero nel mantello solido (incluso nella litosfera) e nel mantello fuso (l’astenosfera).

Immagine: Il rilascio di energia che determina il terremoto è in corrispondenza dell’ipocentro, diverse centinaia di metri sotto la superficie della Terra, sul cosiddetto “piano di faglia”. L’ipocentro è il punto dove si genera la prima rottura fra due porzioni della crosta che scivolano una sopra l’altra (vedi le due frecce nere) lungo il piano di faglia. L’epicentro è la proiezione verticale, in superficie, dell’ipocentro. Le onde generate dal terremoto si propagano in tutte le direzioni presenti in un volume sferico (cerchi colorati). Fonte: http://earthquakesandplates.wordpress.com

Gli attributi principali dei terremoti sono: la magnitudo (energia sismica misurata sulla scala Richter), l’ipocentro (il luogo sotterraneo ove si è verificato il movimento della faglia), e l’epicentro, ovvero la proiezione superficiale dell’ipocentro.

Se si verificassero due terremoti di pari energia, solitamente, più profondo è l’ipocentro, più estesa risulta essere l’area interessata dallo scuotimento in superficie: ampie faglie sismogenetiche situate a grandi profondità possono generare terremoti con potenziale distruttivo che si estende per diverse centinaia di chilometri quadrati.