Le osservazioni nivologiche (incluse le analisi di stabilità), parallelamente a quelle meteorologiche, costituiscono l’elemento di maggior importanza nella previsione delle valanghe. Lo scopo principale è individuare quali sono le condizioni critiche, per la stabilità del manto nevoso, delle sue proprietà fisiche e nivologiche. Tutte le verifiche di stabilità del manto nevoso vengono eseguite all’aperto (vedi figure 5 e 6 della domanda nr. 3).
L’insieme delle osservazioni meteorologiche convenzionali e di quelle nivologiche, utilizzato per la previsione delle valanghe, viene effettuato da professionisti esperti nell’analisi del manto nevoso, costantemente addestrati.
L’insieme delle osservazioni nivologiche, effettuate per una certa area, viene raccolto presso appositi centri d’analisi (ad esempio centri valanghe, uffici idrografici ecc.) preposti alla redazione di bollettini nivo-meteorologici; tali bollettini identificano, attraverso una standardizzata scala di pericolo, le zone a diversa pericolosità (o rischio, a seconda della terminologia adottata) valanghiva. I bollettini vengono poi diffusi attraverso ogni mezzo di comunicazione possibile (internet, telefoni, radio, TV, opuscoli e manifesti ecc.) affinché il maggior numero di interessati possa averne immediata visione, prima di effettuare un’escursione.