7. I comportamenti umani possono influenzare le conseguenze delle valanghe?

Quando il fattore umano ha un peso determinante nel fenomeno valanghivo, il fenomeno naturale si può trasformare in una catastrofe. Secondo i dati disponibili, la maggior parte degli incidenti valanghivi sono provocati da fattori antropici, non solo a causa del peso esercitato sul manto nevoso, ma per ignoranza e mancanza di attenzione.

Poiché, come si è detto, la maggior parte delle valanghe innescate dall’uomo avviene a seguito del passaggio di sciatori su di un manto nevoso già naturalmente instabile, la prima misura di prevenzione, capace di diminuire notevolmente le conseguenze negative, in questo caso sulla salute dell’uomo, è senza dubbio un corretto comportamento, da assumere da parte degli sciatori, soprattutto al di fuori delle piste da sci. Questo corretto comportamento prevede la lettura dei bollettini nivo-meteorologici prima dell’escursione, la conoscenza delle condizioni del manto nevoso e dei percorsi più sicuri da intraprendere e, non meno importante, l’adozione di un equipaggiamento che comprenda sensori attivi per la ricerca in caso di seppellimento (tipo Arva ecc.) ed eventualmente altri strumenti per la protezione personale e per il soccorso in caso di valanga (ad esempio caschi, giacche gonfiabili per “nuotare” nella valanga, piccole bombole d’ossigeno, pale portatili, sonde pieghevoli per la ricerca di corpi sepolti ecc.).

Figure 10 : Avalanche hazard signs advising back country skiers of the current avalanche danger level. Source: www.straight.com